Il Cesena spende più di 5,6 milioni di euro per gli ingaggi
La Gazzetta dello Sport di ieri ha riportato il monte stipendi della serie C fissando il Cesena FC in 2a posizione nel girone B, e in 6a posizione assoluta.
Il monte ingaggi bianconero si attesterebbe sui 5,66 mln di euro, con una quota fissa di 4,1 mln e una variabile (premi e bonus) di 1,5. Secondo Transfermarkt.it il valore della rosa bianconera, in questo momento, è di poco superiore ai 6 mln di euro.
In attesa del bilancio al 30/06/2023, possiamo dire che i costi di gestione del Cesena FC si aggirano tra gli 8,5 e i 9 milioni di euro per questa stagione.
Una cifra notevole.
Per fare capire lo sforzo economico della nuova proprietà, nella stagione 2021/2022 il monte ingaggi complessivo dei bianconeri era di 1,84 mln di euro, un terzo di quanto speso per questa stagione.
Nel girone B il Cesena è dietro solo alla Virtus Entella con 6,65 mln di euro di monte ingaggi, e davanti alla Reggiana con 4,9 min di euro di monte ingaggi.
In tutta la serie C domina il Crotone con 7,49 min di euro (che risente di una rosa retrocessa dalla B), poi Entella, Vicenza con 6,16 min di euro, Triestina con 6,02 min di euro, Padova con 5,67 min di euro e quindi il Cesena.
Tornando al girone B, il Siena è sopra i 3,4 mln di euro. Sopra i 2 mln di euro Alessandria e Ancona. Tra i 2 e 1,5 mln di euro Carrarese e Gubbio; sopra 1 mln Imolese, Rimini e Vis Pesaro; sotto al milione le altre.
Il dislivello economico tra Entella, Cesena, Reggiana e Siena è notevole e fa di Fiorenzuola e Gubbio le vere outsider del campionato.
Le cifre riportate da un autorevole giornale nazionale e confermate dalle nostre fonti fanno capire perché si ritiene che il Cesena abbia tutto in regola per essere tra le favorite del girone B, in lizza per essere promossa e perfettamente in grado di vincere il campionato.
Non è polemica: è semplicemente una logica aspettativa supportata da dati realistici.