Il nuovo socio del Cesena: continua il sogno americano
Nel momento in cui Toscano riesce a compattare la squadra, a instradarla sul campo, si può iniziare a pensare a cosa succede fuori dal campo con più serenità. E del nuovo socio di Cesena FC.
Michael e John Aiello, proprietari di fatto del Cesena, hanno due idee leggermente diverse di come gestire il futuro bianconero.
Michael, che ha dato il via a una spending review abbastanza serrata, valuta un’eventuale cessione completa del Cesena. Urbano Cairo poteva essere l’uomo giusto? Il presidente del Torino - legato al Savio dall’amicizia con Rino Foschi - a settembre aveva pronti 4-5 milioni di euro per arrivare in Romagna, ma ha considerato alta la valutazione a 9-10 milioni di euro del 100% del Cesena e ha mollato.
John è quello più lovo: vorrebbe trovare un socio di minoranza ‘pesante’ e poi lasciare la maggioranza entro due anni, giocandosi in queste due stagioni la serie B. Di pretendenti ce ne potrebbero essere tanti, anche italiani, ma se per un 20% devi lasciare sul piatto 2 milioni di euro è dura sedersi al tavolo. Abbassando le richieste, uno dei possibili interessati potrebbe essere il presidente di PLT Pierluigi Tortora, che ha incassato 800 milioni di euro dal deal con ENI / Plenitude lo scorso dicembre, e che sarebbe una testa di ponte ideale per l’imprenditoria cesenate, anche e soprattutto in caso di abbandono del sogno americano.
Sogno americano che però continua: c’è infatti un nuovo socio per Cesena FC, ed è un imprenditore californiano.
Negli ultimi giorni si è visto parecchio in città assieme ad Anthony Scotto e in via Giovanni Spadolini si respira un’aria più distesa: il nuovo socio avrebbe portato in dote un paio di milioni di euro, garantendo quella stabilità che serviva al Cesena e affiancando con denaro contante la spending di Michael Aiello. Questo confermerebbe l’intenzione degli americani di provare a riproporre il budgeting della passata stagione e di confermarsi alla guida del Cesena anche in caso di mancata promozione in questa stagione.
E dopo gli arrivi di un nuovo addetto stampa, di un nuovo ‘vecchio’ dirigente addetto agli arbitri, di un nuovo content creator, puntellato il bilancio bianconero arriverà il momento del nuovo direttore generale? Novembre potrebbe essere il mese buono per la figura che completerebbe l’organico dirigenziale del Cesena.