Settimana #1 | Che due PEC
Ancora un’estate. Ancora insieme a voi. Non me ne vado, nonostante in ogni modo provino a mandarmi via. Tipo le PEC all’Agenzia delle Entrate.
Per l’ultima giornata di campionato all’Orogel Stadium è apparso uno striscione contro un procuratore calcistico di Cesena. Dai, siamo seri: rappresenta Perticone, vogliamo veramente insultarlo più di quanto non faccia già Romano?
Il sabato successivo un altro striscione è stato appeso fuori dalla Curva, offensivo nei confronti del Presidente del Cesena e del San Marino. O forse erano proprio quelli gli insulti...
Un grande classico della Curva è sempre stato: “Meglio l’Eccellenza di questa dirigenza”. Tuttavia, vedendo gli ultimi cinque anni di gestione, si inizia ad abbassare il tiro e si tenta con: “Meglio la Promozione di questa dirigenza”. Poi scartato: “Promozione” rischia di illudere troppo.
Unica cosa certa: Castori sarà il mister del Cesena fino al 2020. Subito da sciogliere il primo nodo-spogliatoio: il bastone per picchiarli dovrà essere in frassino o palissandro?
La dirigenza però ha voluto mettere subito le cose in chiaro con lui: far casino sui social è prerogativa di un altro tesserato bianconero, il Presidente, quindi basta con WhatsApp!
Castori è riuscito nell’impresa di salvare il Cesena. Poco da fare: un miracolo. Ora dovrebbe far piangere Sangiovese il Cavalluccio della rotonda dello stadio per essere canonizzato. Per la santità invece dovrebbe portare un nuovo socio nel CdA bianconero.
Grande novità: si inizia l’estate e Rino Foschi non è il diesse del Cesena. Che poi... non è mica una novità...
Da una settimana il Cesena aspetta la PEC dell’Agenzia delle Entrate. Sperando che non sia un PAC.
In realtà non è il piano di ristrutturazione del debito in ritardo: è il bilancio al 30 giugno 2018 che è in anticipo.
I tempi tecnici non facilitano l’iscrizione del Cesena al campionato di serie B. Il primo problema da risolvere, comunque, è convincere la Covisoc: ma forse come squadra 2 dell’Atalanta un pensierino per darci una mano lo possono fare.
Dai, facciamo i seri: va dato grande merito a Christian Dionigi e allo studio Celli-Fanti del lavoro fatto per approntare il piano di ristrutturazione del debito. Hanno già fatto meglio degli ultimi cinque anni solo arrivando a calcolarlo.
A pensar male si fa PEC... ma spesso ci si indovina!