Don’t you forget about me. Munari: “Tornare a Cesena è il mio sogno nel cassetto”
Trentuno marzo 2021, il Cesena a secco di vittorie da oltre un mese ospita il Gubbio al Manuzzi e con un po’ di sofferenza supera gli umbri battendoli 2-1. Ad aprire le marcature Davide Munari, uno dei protagonisti della promozione dalla serie D alla C. Con lui ci avviciniamo alla sfida di lunedì contro i rossoblù.
Munari come sta? Come procede la sua Albinoleffe?
“Bene grazie, sono a Bergamo con la mia Albinoleffe in lotta per raggiungere quanto prima l’obiettivo salvezza. Siamo una squadra giovane e ci sarà da lottare punto su punto”.
Veniamo a noi, lo ricorda quel gol al Gubbio? Fu il suo primo tra i ‘pro’ e fu anche molto importante.
“Mi ricordo benissimo, come potrei dimenticare il mio primo gol tra i ‘pro’. Eravamo al Manuzzi e purtroppo c’era lo stadio vuoto per via del covid, segnare sotto la curva Mare sarebbe stato qualcosa di straordinario ma l’emozione di quel gol la porterò sempre nel cuore”.
Curiosamente ha giocato contro il Gubbio anche la sua ultima in bianconero, era in trasferta e fu una brutta sconfitta. (era il 22 dicembre 2021 e al Barbetti finì 4-1 per gli umbri, ndr).
“Devo dirvi la verità, non ricordo tanto quella partita. Fu certamente una brutta sconfitta e finì lì la mia avventura in bianconero”.
La marcia fin qui trionfale del Cesena in questo campionato si è interrotta a Carrara, quella con il Gubbio sarà una gara delicatissima. Sembra un po’ di rivivere il post Recanati del 2018-2019, che ricordi ha di quella stagione?
“Fu una stagione straordinaria, entusiasmante e caratterizzata da una corsa a due con il Matelica che ricorda un po’ quanto sta avvenendo oggi tra Cesena e Torres. Avemmo effettivamente qualche difficoltà come la sconfitta con la Recanatese, ma con la forza del gruppo riuscimmo a superarle. Sto seguendo molto il Cesena di oggi, veniva da una serie straordinaria di risultati positivi è una squadra fortissima con una grande piazza alle spalle capace di sostenerla in ogni situazione”.
Il Cesena di oggi è molto diverso rispetto al suo, c’è però Andrea Ciofi: lo sente ancora? In che rapporti è rimasto con l’ambiente Cesena?
“Sì, con me c’era Andrea e sono contento dello spazio che si è ritagliato e del calciatore che è diventato. C’erano anche Tommy Berti e Cristian Shpendi al quale non posso che fare i complimenti per quello che sta facendo. A dire il vero non li sento molto ma voglio fare un grande in bocca al lupo che magari arriverà loro leggendo questa intervista, si meritano il meglio”.
A Cesena ha mosso i suoi primi passi fa i ‘pro’ sogna un giorno di poterci tornare?
“Il Cesena mi ha dato la possibilità di iniziare con i ‘pro’, tiferò sempre bianconero perché mi son trovato bene pur non avendo grande spazio in campo. Ho trovato gente competente che mi ha aiutato a crescere e se mai ci dovesse essere la possibilità tornerei, Cesena non si rifiuta e tornarci è un sogno nel cassetto”.
Crede che alla fine i bianconeri riusciranno a conquistare la promozione in B?
“Non voglio dir nulla se non: spero che il Cesena vada in serie B, lo merita la piazza, lo merita la gente che segue sempre questi colori”.