Scontro al vertice tra Genoa e Cesena

Altro scherzo del computer: il sorteggio di luglio ha sanzionato che, nello spazio di otto giorni, il Cesena nelle due partite consecutive in casa dovesse incontrare due genovesi, Sampdoria e Genoa. Della Sampdoria, vecchia conoscenza che per sei stagioni aveva avuto tra le sue fila l’ex bianconero Maurizio Orlandi, ne abbiamo già fatto cenno la settimana scorsa. Ricordi di quel “Micio” Orlandi blucerchiato sul terreno del Luigi Ferraris e scapolo sul lungomare di Genova in Porsche ci hanno ringiovanito di 40 anni.
Ci ritroveremmo ancor più giovani ripensando a quel Sidio Corradi, forte attaccante, che dopo tre stagioni vissute alla grande nel Cesena (dal 1966 al 1969 con 27 reti all’attivo), finì al Genoa dove vestì il rossoblù per quasi un decennio come calciatore e dopo come responsabile del settore giovanile. Il legame tra Corradi ed il Cesena durò un triennio fra serie C e serie B; una breve parentesi a Varese per l’attaccante toscano e poi solo Genoa. Curioso il “re-incontro” Corradi e Cesena; capitò nella stagione 1972-‘73 in Genoa-Cesena a Marassi. Più che un “re-incontro” potremmo parlare di scontro a muso duro. Fra le due squadre, appaiate in vetta alla classifica, c’era in palio un bottino per la serie A.
Era l’11 febbraio del 1973, sfida diretta fra le due contendenti sul terreno della squadra ligure. Succede di tutto. Paolo Ammoniaci, terzino del Cesena, dimentica che l’avversario diretto (Corradi) è un suo ex collega ed amico nel Cesena e gli affibbia un duro colpo alla caviglia. Il genoano Maselli interviene in difesa di Corradi e gratifica di una dura spinta Ammoniaci. A quel punto l’allenatore del Cesena Gigi Radice si alza infuriato per dire la sua. Alla resa dei conti, l’arbitro Gussoni di Tradate non trova di meglio che spegnere i bollori espellendo Radice, Ammoniaci e Maselli. Quella sfida del 1973 finì con il risultato di 2-1 a favore del Grifone, due reti di Manera ed una del cesenate Brignani.
Nonostante quel tentativo di pugilato, a distanza di un trimestre, liguri e romagnoli si ritrovarono stretti in un caldo abbraccio di riappacificazione: a fine stagione il Genoa di Sidio Corradi con i 53 punti conquistati in campionato ed il Cesena di Paolo Ammoniaci con i suoi 49 punti festeggiarono la promozione. Alla giovane età di 33 anni, il Cesena per la prima volta nella sua storia metteva piede in serie A.