Mignani: “Dobbiamo avere più possesso palla. Adamo? Ragazzo d’oro”

Il tecnico genovese centra la seconda vittoria casalinga e, dopo tre giornate, solo Reggiana e Juve Stabia hanno fatto meglio.
29.08.2024 11:00 di  Simone Donati   vedi letture
Mignani: “Dobbiamo avere più possesso palla. Adamo? Ragazzo d’oro”
© foto di Ceccaroli (@shootstarkid)

La truppa di Michele Mignani reagisce prontamente alla sconfitta contro il Sassuolo, imponendosi meritatamente contro un Catanzaro al di sotto delle aspettative. In sala stampa il tecnico bianconero va alla ricerca del pelo nell’uovo: “Io guardo le prestazioni e non il risultato: secondo me a Reggio Emilia contro il Sassuolo la squadra ha fatto comunque una partita più che dignitosa e non credo che si debba parlare di reazione, perché i ragazzi non mi dovevano dimostrare niente. Li vedo tutti giorni e sono sul pezzo dalla prima volta che li ho incontrati, quindi non posso che fare loro i complimenti per la vittoria del Cesena.
Avevamo di fronte una squadra con grande palleggio e con tanti giocatori di qualità e fisicità, però siamo andati in vantaggio meritatamente e magari concedendo un po’ di campo. La prestazione mi è piaciuta, anche se vorrei concedere meno possesso palla all’avversario, ma questo è un campionato in cui non puoi pensare di prendere le redini della partita per novanta minuti contro squadre forti, organizzate e ben allenate ed in cui regna l’equilibrio”
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Per la prima volta in stagione, la Cesena riesce a tenere la porta immacolata. La storia racconta che le squadre che spesso i vincono i campionati prendono pochi gol… il primo sacrificio parte dagli attaccanti che sono molto generosi e poi tutti gli altri reparti sono stati compatti, non concedendo grandi eccezion fatta per quella nel primo tempo di Ceresoli”.

La copertina se la prende, insieme a Kargbo, Emanuele Adamo, per la prima volta in carriera titolare in Serie B. “Su ‘Manolo’ non avevo dubbi: ha avuto un grave lutto ad inizio stagione, è un ragazzo d’oro ed oggi meritava di giocare. Ogni settimana cerco di valutare tutti e, onestamente, non è l’unico che mi mette in difficoltà, perché ce ne sarebbero anche altri che meritano di giocare ed è qui che sta la forza di un gruppo che ha permesso l’anno scorso di compiere quella cavalcata meravigliosa”.

Dopo tre giornate sono già state svelate sorprese, sia in positivo che in negativo. “Siamo in un campionato in cui affronti squadre forti: a volte il calendario ti può concedere la fortuna di trovare la squadra non nel suo momento migliore, ma comunque rimane una squadra forte, che sia prima o penultima in classifica”.