Mignani: “Uno o due innesti si possono fare, saranno giorni frenetici… Caserta è molto bravo”

Primo turno infrasettimanale della stagione per il Cavalluccio che dovrà fare a meno di una pedina per reparto. Il Catanzaro dell’ex Caserta punta a ripetere quanto fatto l’anno scorso.
27.08.2024 16:30 di  Simone Donati   vedi letture
Mignani: “Uno o due innesti si possono fare, saranno giorni frenetici… Caserta è molto bravo”

Alla vigilia del match con il Catanzaro (mercoledì, ore 20:30), diverse sono le tematiche che tengono banco tra i tifosi bianconeri. Dai gol (troppo facilmente) subìti ad un centrocampo che, se dà un efficace apporto in fase offensiva, non sembra ancora aver trovato la quadra per arginare il più possibile gli attacchi avversari. Il tecnico Michele Mignani non si trova completamente d’accordo con queste opinioni e ne parla apertamente nella conferenza stampa che precede il match: “Innanzitutto, i gol subìti sono stati diversi: nel primo eravamo a difesa schierata dopo aver perso palla, un giocatore si è fatto saltare e non abbiamo assorbito l’inserimento di un attaccante; il secondo è un mal posizionamento su una seconda palla dopo la respinta di una palla inattiva. Abbiamo preso entrambi i gol nei nostri momenti migliori
Non ho visto il centrocampo soffrire… i ragazzi che stanno giocando hanno più caratteristiche di costruzione piuttosto che di interdizione. Se giochi con un centrocampo a tre proponi più densità, però magari perdi qualcosa in zona offensiva. Preoccupante è che ci manca un attaccante come Van Hoojdonk sul quale abbiamo puntato molto e che è una valida alternativa agli attuali titolari, così come lo è Antonucci che sta crescendo di condizione”
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È l’ex calciatore bianconero Fabio Caserta ad aver raccolto la pesante eredità di Vincenzo Vivarini, con l’obiettivo di centrare nuovamente i play-off. Questo il pensiero di Mignani: “Sarà un Catanzaro diverso a causa del cambio di allenatore. La squadra dello scorso anno veniva da un percorso simile a quello del Cesena, vincendo un campionato di Serie C facendo tantissimi punti e gol, poi ha mantenuto la sua ossatura e struttura di gioco, dotata di grande palleggio e che trovava facilmente soluzioni per andare a chiudere l’azione.
Quest’anno invece hanno optato per un tecnico diverso, peraltro molto bravo, che sta cercando di dare un’identità alla sua squadra, ma che comunque continua a cercare tanta proprietà di palleggio e utilizza molto il suo portiere per costruire gioco da dietro. Poi hanno davanti Iemmello che in questa categoria è un giocatore che fa la differenza, oltre a Biasci che dispone di qualità fisiche importanti”
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Il punto sugli indisponibili. “Saber è ancora fermo, non ha ripreso i lavori con il gruppo. Prestia e Van Hoojdonk hanno dei piccoli fastidi e le indagini cliniche hanno scongiurato lesioni… bisogna attenersi alle sensazioni dei ragazzi, senza prenderci il rischio di forzare un ingresso per poi perderli per un lungo periodo. Stiamo ancora valutando le condizioni di alcuni giocatori, poi sceglieremo chi far giocare domani: ho dei ragazzi giovani ed allenati che non hanno problemi a sopportare due partite in quattro giorni. Ho fiducia in tutti i componenti della rosa e farò quello che ritengo giusto in funzione della partita, senza preoccuparmi della condizione fisica”.

Mancano pochi giorni alla conclusione del mercato estivo e sul taccuino di Artico ci sono delle cessioni che possono liberare dei posti per eventuali innesti: “Noi, come tutte le altre società, abbiamo bisogno di stare dentro un budget e di cercare di fare le cose giuste. Non è mio compito entrare nel merito, però penso che, in questi ultimi giorni, cercheremo di sistemare quelle piccole cose che dobbiamo sistemare.
Quanti giocatori arriveranno? So che alcuni giocatori stanno per uscire, quindi credo che uno o due innesti si possano fare, ma sono valutazioni che non dipendono esclusivamente dalla nostra volontà. Saranno giorni frenetici, perché tutte le squadre vorranno completare l’organico. Bisogna farlo con intelligenza e la saggezza di chi va a cercare quello che gli serve”
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