Tavsan: “Il Cesena mi ha impressionato in Coppa Italia. Messi e Robben i miei idoli”

Il talento olandese cerca di riscattarsi, dopo sei mesi in cui è stato sostanzialmente assente dai campi di gioco. Magari scendere di categoria si rivelerà la scelta giusta…
11.09.2024 14:30 di  Simone Donati   vedi letture
Tavsan: “Il Cesena mi ha impressionato in Coppa Italia. Messi e Robben i miei idoli”

Nella giornata di presentazioni in casa bianconera arriva il momento di Elayis Tavsan. Il ds Fabio Artico presenta così l’esterno d’attacco giunto in prestito dall’Hellas Verona: “Tavsan è un ragazzo che ho visto personalmente e che io e Milanetto abbiamo seguito anche quando lavoravamo in altre società. È un giocatore mancino che può giocare sia sulla trequarti che come ala e possiede caratteristiche che mancavano. Prendendolo abbiamo dato al mister una scelta diversa da quelle che avevamo nel reparto offensivo”.


Il nazionale olandese (parlando in inglese) riassume quale sono le sue principali caratteristiche in campo: “Sono un calciatore a cui piace giocare negli ultimi metri per creare pericoli alla difesa avversaria, fornire assist ai miei compagni, cercando di essere utile per la squadra”.

Il classe 2001 ha segnato circa trenta gol tra prima e seconda divisione olandese, ai quali si aggiungono le quattro reti messe a segno nell’Under 21 della Nazionale ‘Orange’, dove aveva come compagno di squadra Van Hoojdonk: “Sidney mi ha accolto molto bene e mi ha dato consigli ed indicazioni per integrarmi il più velocemente possibile con il gruppo. Sono contento di averlo ritrovato. In Olanda il calcio più fisico ed intenso rispetto al calcio italiano. Però posso dire che, da quando sono arrivato a Verona, ho assimilato delle conoscenze calcistiche in più ed ho più consapevolezza di quello che significa fare calcio in Italia. La breve esperienza a Verona e gli anni trascorsi in Olanda mi aiuteranno a fare meglio qui a Cesena e ad essere più utile per la squadra”.

Tavsan era in panchina (per poi subentrare a cinque minuti dal termine) durante la gara di Coppa Italia Frecciarossa, in cui i ragazzi di Mignani hanno strappato il pass per i sedicesimi: “Ho visto quasi tutta la partita dalla panchina e il Cesena mi ha fatto una grande impressione: ho subito percepito che fossa una squadra dotata di una propria identità e che sa giocare bene a calcio. Quella partita poi il Verona l’ha persa ma, essendo arrivato a Cesena, sono felice di avere la possibilità di andare avanti in Coppa Italia”.

L’esterno offensivo ha due modelli di riferimento ai quali si ispira: Messi è il calciatore più forte del mondo… sono letteralmente cresciuto con le sue partite e con le sue gesta. Di lui ho cercato di osservare come attacca, come stoppa il pallone e come serve i compagni. Se devo pensare invece ad un giocatore olandese come me, penso a Robben, che occupa la mia stessa posizione in campo ed a cui piace rientrare sul piede forte per calciare”.