Le Pagellazze™ di Spezia-Cesena | 45' di tutto, 9' di nulla
PISSERI 6 Non vuole correre rischi sulla punzione di Esposito all’inizio della ripresa, sempre sicuro sulle prese e in mezzo ai pali. Quasi miracola sul tocco di prima di Bertola sul corner di Esposito, ma deve capitolare su Soleri. INCOLPEVOLE
CURTO 5,5 Quando anticipa, il baricentro bianconero è alto e, contemporaneamente, gestisce con sicurezza i palloni. Quando sbaglia, Ciofi ha già preso le misure su come chiudere. Quando la pressione si alza, perde terreno lentamente ma inesorabilmente. CORRENTE ALTERNATA (Dal 33' st PRESTIA 5,5 Entra e crolla il Cesena. SFORTUNATO)
CIOFI 6,5 Pio Esposito è uno dei migliori diciannovenni che calciano il pallone in Italia. Ma ne deve mangiare di ciambelle al mosto per superare Andrea Ciofi da Marino. Primo a metterci il piede, ultimo a crollare. IL NOSTRO PIATTO TIPICO
MANGRAVITI 6 Non ha sbagliato nulla: non gli si può chiedere di marcare, manovrare, mandare a cagare Bandinelli dopo la spinta vigliacca a Berti e contemporaneamente di portare su la squadra da solo. SOLIDO
ADAMO 7 Quando è lo Spezia ad avere palla, il suo duello con Aurelio è una tenzone che nemmeno Cunningham contro Rob Roy. Quando la palla ce l’ha Adamo, Aurelio non lo fermerebbe nemmeno con una contraerea. È ovunque. Può fare qualsisasi cosa. E nel farlo, non pesta i piedi a nessuno, perché sa sempre dove deve andare. Ma a una certa la benzina finisce, e anche lui rallenta. ESERCITO DI UN SOLO UOMO
CALÒ 5 Vederlo marcare Candelari è come vedere la coda d’attesa mentre cerchi di prendere un biglietto per gli Oasis. Solo che magari, se ti va di culo, il biglietto riesci anche a comprarlo: quando è il turno di Calò, salta la connessione. Al 73' su Mateju è detereminante, ma è un intervento in 90' di palloni che gridano vendetta. OFFLINE (Dal 46' st CEESAY 5,5 Un tocco, un errore. 0%)
BASTONI 6,5 “Se Bastoni a regime diventerà il De Rose della B [...]”. L’ho scritto ieri. Oggi tolgo il “se” e continuo a pensare che sia lui il top player di questa stagione: partita sontuosa, sia in avanti che in copertura. Anzi, in copertura si immola con un giallo per rimandare il patatrac, ma non basta per lanciarci in Paradiso. Talmente devastante che devono ricorrere (giustamente) al VAR per tenere aperta la partita. NOTA POSITIVA (Dal 33' st FRANCESCONI 5,5 Non riesce a incidere e la manovra bianconera si arresta. BLOCCATO)
DONNARUMMA 6 Spinge molto, e sulla laterale riesce a tenere abbastanza. Arriva alla ripresa che è uno di quelli con più benzina e fa di tutto per portare su il pallone quando il resto della squadra è sulle gambe. ENCOMIABILE
BERTI 6,5 Il suo primo tempo è il Giudizio universale di Michelangelo. Continua a spingere che in rosa mi fa venire in mente Marco, ma la sua prestazione immensa non serve a nulla. Capitola come il resto della squadra, fuori posizione sugli angoli... ma non è un errore suo. AFFRESCO
ANTONUCCI 5,5 Prima da titolare, inizio scoppiettante: volenteroso, si schiaccia per andare a prendere il pallone provando anche a fare la boa, ma non è il suo. Nel secondo tempo sparisce lentamente ed esce. CI PROVA (Dal 25' st VAN HOOIJDONK 5 Primo pallone toccato al 97'. SPAESATO)
KARGBO 5,5 Più lo guardo e più mi rendo conto che per le vie centrali, Kargbo ha visione e passa di prima senza dubbi. Appena si sposta sulle laterali ha quell’attimo di esitazione per cui spreca la prima linea di passaggio e deve ripiegare su una soluzione che non è così efficace. Probabilmente, messa anche quell’abilità a frutto, è da salto di categoria: chilometri, recuperi, bene sul largo e sullo stretto, sempre pericoloso. Uno che varrà sempre la pena aspettare. E che sa farsi rispettare. Ma deve metterci del suo soprattutto quando ci serve un ‘salvatore’. ANCORA AMPI MARGINI DI CRESCITA
MIGNANI 5 Sopra di un gol, si perde terreno ma la linea tiene, toglie Curto, cambia l’assetto della difesa con Calò che arretra ulteriormente invece che provare ad allungare di nuovo. Sceglie di chiudersi, e il contraccolpo si vede sul primo calcio piazzato, dove Soleri è sostanzialmente da solo. Tre punti buttati, con un posizionamento imbarazzante dei calciatori in entrambi i gialli: cosa ci fa il Profeta, che ha tutto tranne l’altezza, sul primo palo? LA PAURA FA NOVANTA
CESENA FC 5,5 Nove minuti di recupero in superiorità numerica e uno che non è un portiere in porta dallo Spezia: zero tiri fatti, nemmeno con una punizione poco oltre l’area. Il gol subito ha disintegrato le certezze di un Cesena che, fino a quel momento, ha mostrato una caratura davvero notevole. Non si può sputare su un punto a La Spezia e su un primo tempo sempre in superiorità, ma nella ripresa si è visto davvero poco. SHPENDIPENDENTI?