Mignani non teme il Sassuolo: “Rosa e tecnico di valore, ma possiamo fare risultato”

Il Cavalluccio può approfittare del fatto che il Sassuolo stia cedendo i suoi giocatori migliori, a causa del mercato ancora aperto.
23.08.2024 15:35 di  Simone Donati   vedi letture
Mignani non teme il Sassuolo: “Rosa e tecnico di valore, ma possiamo fare risultato”

Tre punti sono già nel sacco e nessuno può più toglierli, ora i bianconeri di mister Michele Mignani avranno loro dinnanzi nella seconda giornata di campionato il Sassuolo, che ha come obiettivo dichiarato quello di tornare subito nella massima serie. Nella classica conferenza stampa che precede il match, il tecnico del Cavalluccio non mostra alcun timore reverenziale verso il blasone accumulato dalla compagine emiliana in tutti questi anni consecutivi in serie A: “Anche se affrontiamo una squadra che l’anno scorso gareggiava in una categoria diversa ci sono comunque tre punti in palio e ce la giocheremo con i nostri pregi e difetti. Dobbiamo affrontare la gara con un grande spirito battagliero, con la consapevolezza che ci saranno da fare tanti chilometri e da versare tante gocce di sudore e di sangue. Attraverso lo spirito di sacrificio, la voglia di aiutare i compagni e di vincere possiamo fare risultato”.

I neroverdi, che si sono affidati alla guida tecnica di Fabio Grosso, stanno perdendo in queste ore i pezzi migliori della rosa (vedi Turati, Thorstvedt e Laurienté), ed il Cesena potrebbe approfittarne: “È un argomento sul quale tutti gli allenatori, direttori e società parlano continuamente… sarebbe opportuno cominciare il campionato con il mercato chiuso, però è ancora aperto per tutti ed anche noi non abbiamo ancora concluso la nostra campagna sia in entrata che in uscita, quindi bisogna adeguarsi e accettare la situazione.
Al di là dei giocatori presenti in campo, il Sassuolo ha una rosa ed un allenatore di grande valore che due anni fa ha dominato il campionato cadetto con il Frosinone, quindi sarà una partita molto difficile. Avremo la fortuna di avere con noi millecinquecento tifosi bianconeri: anche la scorsa settimana, ci hanno sostenuto dal primo all’ultimo minuto soprattutto nei momenti di difficoltà, questo per noi è un grande valore aggiunto”
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L’aspetto che più ha preoccupato in questo inizio stagione è la differenza di prestazione tra il primo ed il secondo tempo: “Se guardo i dati che otteniamo dai gps, la squadra fa il secondo tempo con più meno i stessi i valori del primo. È anche vero che, nelle partite ufficiali che abbiamo fatto finora, abbiamo sempre chiuso il primo tempo in vantaggio. Mi auguro con tutto il cuore di chiudere tutti i primi tempi in vantaggio, ma non sarà sempre così e, quando accadrà, dovremo essere pronti e reagire ad un eventuale svantaggio. Credo che sia un calo mentale più che fisico”.

Il punto sugli indisponibili: “Sono tutti convocati (ad eccezione dei noti epurati, ndr) tranne Saber e Van Hooijdonk che ha avuto un piccolo problemino muscolare e speriamo di recuperarlo il più velocemente possibile (si tenta il recupero per La Spezia, mentre è già data per certa la sua assenza anche nel turno infrasettimanale contro il Catanzaro, ndr). Ragionerò in vista della partita di domani e non delle tre partite in una settimana. Credo che in rosa abbiamo giocatori con valori simili e meritano di avere un’opportunità… non esistono titolari e riserve, ma un gruppo di ragazzi che sono uniti per raggiungere un obiettivo”.