A CESENA Sesso, Samba, Berti e Shpendi

Il Cavalluccio è ripartito dalle magie dei suoi due baby gioielli. E dalla parate di Pisseri. C’è ancora molto da lavorare, in casa bianconera. Però intanto…
19.08.2024 11:00 di  Flavio Bertozzi   vedi letture
A CESENA Sesso, Samba, Berti e Shpendi

Prima buona notizia: ieri pomeriggio, prima dello start di Cesena-Carrarese, dal Vertice Americano non è arrivata nessuna imposizione in salsa nepotista indirizzata a mister Mignani. E così, Klinsmann Junior, è rimasto mestamente seduto in panca. Per la grande gioia dello stesso Mignani, di Pisseri e del Popolo di Romagna. Seconda buona notizia: rispetto alla scorsa stagione, la musica sparata a tutto spiano degli altoparlanti del Manuzzi, è migliorata. Certo, anche ieri sera almeno 4-5 pezzi da bollino marrone (vedi l’inascoltabile Sesso e Samba del tandem Gaia-Tony Effe) sono stati ‘lanciati’ nell'aria dal disc jockey di turno. Ma forse abbiamo imboccato la strada giusta. Forse. E non soltanto perché, durante l’intervallo, hanno passato pure Song 2 dei Blur. Terza buona notizia: nelle ultime ore, in riva al Savio, non è partita nessuna nuova petizione per far reintegrare in rosa gli epurati Silvestri e De Rose. Per far tornare in bianconero Varone e Corazza. Per far rimettere gli scarpini a Capellini e a Biondini. Per far cambiare colore di capelli ad Adamo e al Condor. Quarta buona notizia, di gran lunga la più importante, di gran lunga la più fragrante: il Cavalluccio, ieri sera nel caldo catino del Manuzzi, ha bagnato il suo attesissimo ritorno tra i cadetti con una vittoria preziosa. Con tre (sudati, sudatissimi) punti di platino che permetteranno ora a Prestia & Friends di preparare la prossima complicatissima sfida col Sassuolo con più tranquillità. Il Cesena visto all’opera con la Carrarese? A tratti travolgente nel primo tempo (Shpendi – già a quota 2 segnature dopo appena 90' – può fare 20 gol anche in questa stagione; Berti – piedi fatati, cuore, corsa ed umiltà – ha tutte le carte in regola per diventare un big del calcio nostrano), nel suo momento di maggior splendore non è però riuscito a chiudere definitivamente il match. E così, nella ripresa, dopo aver subito inopinatamente il 2-1, si è dovuto giocoforza affidare alle parate di un Pisseri sorprendentemente sorprendente. Di un Pisseri in stato di grazia. Altre due considerazioni veloci sul debutto di ieri sera della truppa bianconera? Dietro si balla un po’ troppo (Curto e Mangraviti, in un paio di frangenti, non sono stati propriamente impeccabili), le fasce non scorrono ancora a dovere (Donnarumma così così, Ceesay molto sgasato), la tenuta atletica è da rivedere (il calo palesato nella ripresa è stato evidente) e là davanti si è forse Shpendi-dipendenti (Kargbo, sotto porta, deve essere più cinico). Epperò siamo solo alla prima giornata. Epperò, a stretto giro di posta, alla corte di Mignani arriveranno tre rinforzi (uno per reparto). Epperò, intanto, il Cesena – seppur in condominio con Juve Stabia, Salernitana, Brescia, Sudtirol e Cosenza – è primo in classifica in Serie B. Dopo una vita. Una vita fatta (anche) di abominevoli fallimenti, di 0-4 interni col Fano, di play-off gettati clamorosamente nel cesso, di allenatori arroganti e/o vessati dal Vertice. CESENA PRIMO IN SERIE B. Tu chiamale se vuoi, emozioni. Pardon, erezioni. Sesso e samba. Sesso e samba...


PS 1: Quelli che…ieri sera – all’intervallo  – pensavano di essere già in Serie A
PS 2: Quelli che…brutta bestia la Serie B. Bruttissima

PS 3: Quelli che…ma se noi in Coppa Italia abbiamo asfaltato il Verona e lo stesso Verona ieri ha triturato il Napoli, il Cesena è già in A
PS 4: Quelli che…il calcio non è mica un’equazione perfetta