La Spal ha allestito un mix di giovani ed esperti per tornare subito in Serie B
La S.P.A.L. (acronimo di Società Polisportiva Ars et Labor) arriva al Manuzzi con l’etichetta della candidata numero uno alla promozione dopo l’assurdo diciannovesimo posto nello scorso campionato cadetto. Recupero della seconda giornata rinviata per i troppi convocati nelle Nazionali (da parte biancoazzurra) gli estensi arrivano al big match di questa sera dopo aver giocato tre partite e mezza non convincendo sul lato del gioco, conquistando solo 6 punti in classifica stazionando così a metà classifica: vittorie risicate per 1-0 contro Vis Pesaro (autogol di Tonucci e Antenucci che si prende la paternità della rete per la Lega) e Juve Next Gen (rete al 91' dopo tanti errori) e le sconfitte casalinghe contro il Perugia e contro la Lucchese entrambe per 1-2 anche se quest’ultima gara è ancora ‘in sospeso’ per interruzione al minuto 56 per impraticabilità del campo per le avverse condizioni meteo abbattutesi su Ferrara pochi giorni fa. I 34 minuti restanti saranno recuperati presumibilmente l’11 ottobre. L’allenatore è un top per la categoria: quel Di Carlo visto anche da queste parti in A chiamato alla pronta risalita da Joe Tacopina insieme al DS Filippo Fusco, ex di Bologna, Hellas Verona e Juventus. Cessione record in estate: il centrocampista Matteo Prati (scuola bianconera) venduto al Cagliari per 7 milioni di euro complessivi.
Città: Ferrara
Distanza da Cesena: 132 km
Fondazione: 1907
Colori sociali: bianco azzurro
Stadio: Paolo Mazza (16134 spettatori)
In Serie C dal: 2023
Presidente: Joe Tacopina
Direttore tecnico: Filippo Fusco
Allenatore: Domenico Di Carlo
Capitano: Mirco Antenucci
Miglior marcatore: Mirco Antenucci, Nahuel Valentini, Marco Bertini, Patrick Peda (1)
Miglior assist man: Luca Siligardi (2)
Gli Avversari
La candidata a detta di tutti al primo posto conta di 29 elementi (età media di 24,4 anni). A difendere la porta estense è Mattia Del Favero, arrivato dalla Juventus Next Gen in estate dopo un periodo non proprio fortunato per vari problemi fisici. In poco meno di quattro gare ha incassato altrettanti gol mantenendo la porta inviolata in due occasioni. L’esperto Enrico Alfonso (titolare lo scorso anno in B) e Marco Meneghetti le riserve.
Difesa rigorosamente a quattro dove troviamo da destra il classe ’89 Matteo Bruscagin (giocatore di grande esperienza in Serie B con le maglie di Vicenza, Venezia e soprattutto Latina), l’italo-argentino Nahuel Valentini (titolare allo Spezia e all’Ascoli in cadetteria e ultimi due anni a Padova, già andato a segno nella sconfitta interna contro il Perugia) che fa coppia con il giovane Matteo Arena (alla sua seconda stagione a Ferrara dopo l’esperienza triennale a Monopoli) e a sinistra il classe ’99 Alessandro Tripaldelli che dopo una stagione travagliata è pronto a riscattarsi. I terzini Alessandro Fiordaliso, Filippo Saiani e Raffaele Celia (un pupillo del DS bianconero Artico) e i centrali under Patryk Peda (2002 molto interessante acquistato l’ultimo giorno di mercato dal ricchissimo Palermo e lasciato in Emilia a maturare), Philipp Breit e Daniel Dumbravanu completano il reparto.
Nella zona nevralgica del campo a dettare i tempi della manovra offensiva è il regista Marco Carraro, venticinquenne appena arrivato dall’Atalanta a titolo definitivo ma non al meglio in questo periodo che ha anche il compito di spezzare il gioco avversario. Ai suoi lati agiscono il trequartista adattato a mezzala Fabio Maistro (ancora alla ricerca della giusta posizione per rendere al meglio) e il pupillo del settore giovanile Fabio Parravicini, classe 2005 in cui l’allenatore crede molto tanto da schierarlo sempre dal primo minuto in questo inizio di campionato e in tutte le amichevoli estive disputate. Il laziale Marco Bertini (gol vittoria contro la Juve Next Gen) e Nicolò Contiliano (altro prodotto delle giovanili estensi) pronti a dare il loro contributo come il più esperto Riccardo Collodel (arrivato in Emilia per il fallimento estivo del Siena), Giuseppe Iglio (ex Giugliano) ed il 2004 Filippo Puletto.
Ma la vera potenza del club ferrarese è sicuramente il reparto avanzato che può contare su giovani forti e interessanti come Emanuele Rao (classe 2006), Alessandro Orfei (sceso in campo da subentrante già tre volte), Simone Rabbi (2001) ed il lettone in prestito dal Parma Dario Sits, senza dimenticare Marco Rosafio che vuole provare a fare il bis di promozioni dopo Reggio Emilia, oltre ai tre titolari che con la categoria c’entrano davvero ben poco. Parliamo ovviamente di Luca Siligardi, Mirco Antenucci e Nicola Dalmonte. Il primo se sta bene è un giocatore da Serie A e dopo vari infortuni che ne hanno caratterizzato la carriera vuole rilanciarsi a Ferrara a suon di gol e assist (ne ha messi già due a referto); il bomber “da doppia cifra” Antenucci ha fatto una scelta di vita nonostante i suoi quasi quarant’anni (da valutare la tenuta fisica durante il corso della stagione) e l’ex bianconero ravennate lo conosciamo bene: gol e assist sono il suo pane quotidiano come ha dimostrato l’esperienza vicentina degli ultimi tre anni.
L’allenatore
Domenico Di Carlo, esperto tecnico di Cassino, inizia l’avventura da allenatore al Mantova dove rimane quattro anni dal 2003 al 2007 dove sfiora anche la massima serie, poi esperienze nel Parma, Chievo, Sampdoria, Livorno prima di arrivare al Cesena in Serie A nel 2014-2015 (dove ha disputato 24 partite con una media punti di 0,67). Dopo l’avventura in riva al Savio va a La Spezia, a Novara, di nuovo a Verona sponda Chievo e negli ultimi quattro anni ricomincia dalla Serie C a Vicenza e a Pordenone. Il suo modulo preferito è il 4-3-1-2 o in alternativa il più classico 4-3-3. Ha il compito di riportare immediatamente gli estensi in cadetteria dopo la brutta retrocessione dello scorso anno.
Ultimi Precedenti
Serie B 2016-2017
9 giornata / Cesena-Spal 1-1 (78' Cinelli (C), 94' Cremonesi (S))
30 giornata / Spal-Cesena 2-0 (36' Antenucci, 61' Mora)
Formazione Tipo (4-3-3)
Del Favero; Bruscagin, Valentini, Arena (PEDA), Tripaldelli; Maistro, Carraro (BERTINI), PARRAVICINI; Siligardi, Antenucci, Dalmonte (Rosafio/ORFEI)
*in MAIUSCOLO gli under