Le Pagellazze™ di Pisa-Cesena | Non è sempre Coppa

PISSERI 6 Grande parata su Piccinini, difficile intervenire sui gol subiti. SFORTUNATO

CIOFI 6,5 In un pomeriggio disastroso per il reparto difensivo, il Capitano senza fascia da capitano non solo ci prova e qualche volta ci riesce, ma porta pure il pallone in avanti, dato che se dobbiamo aspettare Ceesay facciamo in tempo a girarci tre volte il Festival internazionale del cibo di strada a Cesena. GARANZIA VERA

PRESTIA 5,5 È come quei compagni che non fanno mai nulla quando si prende la nota di classe. “Eravate voi a fare casino!” “Sì, ma tu non hai mica fatto nulla per evitarlo”. I due gol del Pisa non è che siano proprio colpa sua, però qualcosa di più doveva farlo. Poi, sempre come quei compagni che non fanno mai nulla, quando nessuno lo guarda, ecco che fa il colpaccio e la butta dentro, dando un po’ di speranza a una giornata bigia. MEZZO PUNTO PER IL GOL

MANGRAVITI 5 Al 19' parte un giro di lisci che Fiorenzo Tassinari levati proprio, e lui non vuol mancare. E siccome il Migliore fa scuola, si supera qualche minuto dopo accompagnando Lind dopo che - povero - lo ha abbandonato Ceesay. Arrivato al terzo bianchetto capisce che non ce la può fare nemmeno lui con Lind, si allea con Prestia per provarci con Piccinini, ma si ritrovano solo a mescolare vodka con acqua tonica. BALERA

CEESAY 5 Non ci mette nemmeno la voglia. Il giocatore più discontinuo a disposizione di Mignani, che doveva fare la differenza ma finora si è fatto notare in una sola gara, a Palermo. SVAGATO (Dal 77' SABER 6 Almeno ci mette la garra. COMBATTE)

CALÒ 5 Il fatto che sia sempre senza uomo da marcare quando è nella sua area è pura poesia. Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori, da Calò nascono le madonne: quelle che tiro io quando non salta su palla alta. IMMOBILE, MA NON IL CALCIATORE (Dal 58' BERTI 6 Il Profeta rientra in campo e la squadra resuscita: non sono passati tre giorni, ma è comunque un tempo in meno per concepire un capolavoro. BENTORNATO)

BASTONI 6 Distribuisce una quantità notevole di gioco, ma non si va da nessuna parte. Il fuoriclasse dell’undici titolare è lui e io mi aspetto che in partite come questa se li carichi tutti sulle spalle e non molli fino all’ultimo. E non succede. Non è impeccabile, ma è il primo a metterci la gamba e l’ultimo ad abbassare il capo. SERIO

CELIA 5,5 Anche in Coppa Touré lo aveva fatto ammattire, ma si era vendicato con gli interessi portando i bianconeri agli ottavi. Questa volta non ci sono paioli pieni di bócchi al termine dell’arcobaleno per il folletto catanzarese. POCA FORTUNA (al 46' DONNARUMMA 5,5 Touré lo cucina come una salamina a una sgardellata in zona Rio Eremo. Lui come sempre si fa in avanti, mette palloni in area e dribbla pure il tedesco, ma tardino. VIVO)

ANTONUCCI 5,5 A volte ho l’impressione che viaggi a un’altra velocità. Che faccia cose che i suoi compagni non riescono nemmeno a concepire. Mi verrebbe voglia di urlargli di giocare facile, ma è davvero bello da vedere. La bellezza va bene, però ogni tanto noi si vorrebbe pure godere. Cresce di intensità e spinge fino all’ultimo, ma deve sbloccarsi. INTASATO

KARGBO 5,5 Tantissima buona volontà, ma qualche stop sbagliato e un paio di preziosismi che vanno bene se si gioca contro la Carrarese, non contro la prima della classe. DAI, VA LÀ IL TACCO (Dal 58' TAVŞAN 5,5 Mai in partita. IMPALPABILE)

SHPENDI 5,5 Questa volta fa fatica anche a crearsi le occasioni giuste, pressato alto dalla furia del Pisa, lontano parente di quello visto in Coppa Italia. Senza ispirazioni, difficile che possa buttare giù la musica che tanto ci piace. SPENTO (Al 68' VAN HOOIJDONK SV)

MIGNANI 4,5 “Se guardiamo le partite ogni weekend di qualsiasi categoria, notiamo che vengono segnati tantissimi gol da calcio piazzato, perciò non deve diventare un cruccio”. Eh, solo che noi tra calci piazzati e sviluppi da calci piazzati ne prendiamo due a partita. Non è mica un cruccio, semplicemente è una rottura di coglioni. BASTA

CESENA FC 5,5 Al di là dei soliti problemi su calci inattivi, quello che lascia un po’ straniti è che dopo il gol fortunoso ma caparbio di Prestia, il Cesena sia praticamente scomparso. Inspiegabile, ma non è questo lo spirito arrembante di chi non ha nulla da perdere. BOLSI