Le pagelle di Cesena-Padova | Si intravedono già i nuovi concetti introdotti da mister Mignani
Pisseri 6 Due passaggi orizzontali inutilmente rischiosi nel primo tempo, poi viene bucato incolpevolmente dall’ex Bortolussi. Lui però rimane vigile e qualche minuto dopo risponde a dovere ad un tiro insidioso, negando il pareggio ai biancorossi.
Curto 6,5 Lancia e avanza deciso, mostrando personalità d’impostazione e sfondamento sul centro-destra. Difende compiendo sempre la scelta giusta, imponendosi con prepotenza sugli avversari. (Dal 66' Ciofi 6 Una buona frazione di tenuta difensiva, con l’unico neo dell’incursione dell’ex compagno Favale che andrà poi a servire l’assist a Bortolussi. Oggi glielo si perdona.)
Prestia 6,5 Devia puntuale le conclusioni dalle sue parti, poi si sgancia e aggroviglia con successo ed anticipo il tandem Palombi e Spagnoli, con quest’ultimo che nell’unica occasione in cui gli sfugge viene comunque recuperato senza problema alcuno. Vigile sui palloni alti, porta a casa la prima pagnotta stagionale.
Mangraviti 6 Più svincolato da impegni rispetto ai compagni, si dimostra comunque attento di testa e non solo, aggredendo e recuperando palla al momento del bisogno.
Ceesay 7 Un’ottima prova di spregiudicatezza nel suo esordio al Manuzzi, dove prima trova la testa di Shpendi che vale il palo, poi subito dopo ci riprova e coglie in area Kargbo, che infila il gol che apre le danze al Cavalluccio. Buona la prima. (Dal 66' Francesconi 7 Qualche difficoltà di scelta in avanti, poi proprio in area si fa trovare prontissimo per colpire di testa e chiudere definitivamente la partita.)
Berti 6,5 Un primo tempo di successo senza il pallone tra i piedi con tanto utile lavoro in fase di interzione, a cui fa seguito una seconda frazione di personalità dedita all’avanzamento offensivo.
Bastoni 6,5 Si impone in mezzo al campo con la testa che guarda sempre vigile in avanti, come quando serve Shpendi sulla fascia poi a segno per il momentaneo 2-0 bianconero. Bella tenuta con spinta quando c’è da difendere, sfigura solamente in velocità in un’occasione a tu per tu con Kirwan.
Donnarumma 6 Pochissimo in più del compitino oggi per il classe ’92, che si limita a sorvegliare la fascia di appartenenza godendosi lo show della ‘concorrenza’ sulla destra.
Adamo 7 Parte bene con un intervento difensivo degno di nota, poi con agilità va sul fondo e serve Bastoni che per poco non sfiora il gol fotocopia visto settimana scorsa a Forlì. Qualche errore di troppo con il pallone tra i piedi gli fanno perdere lucidità, poi si ritrova imbeccando perfettamente in area la testa di Francesconi per il 3-1 finale. Redivivo. (Dall’87' Pieraccini S.V.)
Kargbo 7 Al momento giusto in area trova la rete che apre la partita, continuando a premere e guadagnando preziose punizioni e metri in avanti. Apre splendidamente prima per Ceesay e poi per Shpendi, che però non sfrutta. Un po’ di lucidità in più negli ultimi metri sarebbe gradita, ma ad inizio agosto prima della sostituzione glielo si perdona ampiamente. (Dal 74' Antonucci 6 L’ultimo degli acquisti in ordine cronologico entra piazzandosi sulla sinistra nel miglior momento del Padova e soffre insieme alla squadra, poi però non riesce a risollervarsi e chiude nell’anonimato. Nel percorso.)
Shpendi 7 Accende ottimamente la partita colpendo il palo su cross di Ceesay, subito dopo fa velo e favorisce la realizzazione di Kargbo. Prosegue prepotentemente in proprio, facendosi beffa dei difensori avversari e fulminando Fortin con un tiro mortifero. A seguire, un secondo tempo più di sofferenza e meno lucido. (Dall’87' Ogunseye S.V.)
mister Mignani 7 Schiera la squadra sì con il preventivato 3-4-2-1 ma con la novità di Adamo sulla trequarti, che di fatto si impone agevolmente sul Padova e mette bene in mostra le qualità di questa squadra con un rapido uno-due. Nel secondo tempo i suoi non riescono a mantenere il pallino del gioco e la compagine veneta punge, indovina quindi l’inserimento di Francesconi per Ceesay riuscendo così a chiudere la partita sul 3-1. Buona la prima.
Cesena FC 7 I bianconeri partono con il botto e mettono subito sotto il Padova, totalmente succube delle azioni romagnole nel convincente primo tempo. Una distrazione sulla corsia destra nella seconda frazione riaccende i biancoscudati che sfiorano il pareggio, ma subito dopo il copione torna quello prestabilito, con Francesconi che di testa sigilla il passaggio del turno. A inizio agosto va benissimo così. Focus sempre sul Veneto, ora il Cavalluccio è atteso dalla trasferta a Verona.