Il Cesena? Deve ‘solo’ salvarsi. In modo sostenibile

In riva al Savio c’è (anche) chi sogna già ad occhi aperti la Serie A. Ma per questo Cavalluccio ‘targato’ America, il difficile, arriva ora. Brutta bestia la Serie B, bruttissima…
11.08.2024 11:25 di  Flavio Bertozzi   vedi letture
Il Cesena? Deve ‘solo’ salvarsi. In modo sostenibile

Brutta bestia, il mondo cadetto. Brutta bestia davvero. Se ne accorgeranno presto anche gli Americani ‘targati’ Cesena. Americani che negli ultimi due anni, tra una gestione - in smart working - dei portieri in stile Tafazzi e più o meno clamorose rivoluzioni al Vertice, sono riusciti anche a trovare il tempo di vincere (pardon, di stravincere) a suon di roboanti vittorie e di record stracciati un campionato di Serie C. Un campionato che, nonostante le solite dichiarazioni di facciata al gusto di melassa, aveva tanto il sapore di un ‘O la va o la spacca’. Hanno però ancora tanta voglia di vincere, gli Americani ‘targati’ Cesena. Sì, di vincere. Di sorprendere. Di zittire gufi e malelingue. Di regalare – mica subito, entro il 2026 – alla Romagna che parla bianco e nero una nuova promozione. Una nuova grande festA. Ci riusciranno? Come cantava Lucio Battisti, lo scopriremo solo vivendo. Per adesso, il sottoscritto, non può far altro che (ri)fare un applauso a questi manager a stelle e strisce che, lo scorso 30 marzo, sono riusciti – a suon di dollaroni spesi – a riportare il Cesena in Serie B. A far tornare l’entusiasmo in una piazza che, dopo quel tragico fallimento del 2018 e dopo quei tre play-off gettati (più o meno) sciaguratamente nel water da Viali e Toscano, aveva perso la voglia di sognare in grande. Attenzione, però. Attenzione. Perché per gli Americani, il difficile, arriva ora. Ora. Quello cadetto è infatti un campionato infarcito di squadroni, un campionato ricco di trabocchetti, un campionato che non concede un attimo di respiro, un campionato che non perdona, un campionato maledettamente bastardo. Vero, il nuovo Cesena guidato da mister Mignani promette bene. Anzi, benissimo. E diversi tifosi - anche alla luce dell’ottima prestazione sfoderata ieri da Kargbo e compagni in quel di Verona - sognano addirittura ad occhi aperti pure il Paradiso. Ma ora come ora, in riva al Savio, è severamente vietato fare voli pindarici. Severamente vietato. Massì, lo so pure io: puntare  ai  play-off, con questa (valida, diciamo pure validissima) rosa, non è certo utopia. Ma l’imperativo degli Americani, nella prossima stagione, dovrà essere uno solo: evitare un’immediata discesa all’Inferno, mettersi in saccoccia il prima possibile una salvezza tranquilla. Una salvezza che, oltre che sul terreno di gioco, dovrà però essere raggiunta anche (anzi, soprattutto) in bilancio. Perché prevenire è meglio che curare. Perché le perdite nel Conto Economico, fidatevi di me, non potranno essere ripianate ad oltranza da Melby & Friends. Parola d’ordine: sostenibilità. SOSTENIBILITÀ. E buon campionato a tutti.


PS 1: Quelli che…prima mettiamoci in saccoccia la salvezza. E poi vediamo…
PS 2: Quelli che…questa squadra arriverà sicuramente ai play-off. E poi vediamo…
PS 3: Quelli che…per la A diretta ce la giochiamo con Cremonese, Samp, Frosinone, Pisa e Palermo…