CORRIERE ROMAGNA. Igor Campedelli: "Se Moratti rischia con Stramaccioni, possiamo farlo anche noi"

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«In quale serie giocherà il Cesena l'anno prossimo? Al momento è la serie B. Noi stiamo lavorando per costruire una squadra che possa far bene in cadetteria». Parole e musica di Igor Campedelli, ospite insieme a Nicola Campedelli e al vicepresidente Luca Mancini allo speciale "Bianco e nero d'autore", in onda su Teleromagna.
«Non voglio vivere di illusioni ha spiegato - Igor Campedelli  - preferisco lavorare da subito sulla squadra che dovrà affrontare la B piuttosto che sognare un ipotetico ripescaggio e trovarmi poi con la rosa sbagliata a estate inoltrata. Senza dubbio teniamo d'occhio quel che succede nelle aule dei tribunali, ma adesso dobbiamo concentrarci sul nuovo Cesena».

Il primo mattone del Cavalluccio 2012-13 è stato posto una settimana fa, con la scelta del fratello Nicola come allenatore, una decisione che ha fatto discutere in città: «Proprio mercoledi ero nella sede dell'Inter, e loro mi dicevano quanto fossero convinti di Stramaccioni. Se Moratti ha scelto di correre un tale rischio, possiamo correrlo anche noi a Cesena».

Novità e mercato. La campagna acquisti partirà giocoforza dalle cessioni. Due su tutte: Giaccherini e Parolo. «Quando ho saputo che Giaccherini era stato selezionato da Prandelli nel preritiro della nazionale, ho chiamato il procuratore del giocatore dicendogli che il ct avrebbe sicuramente portato Giack in Polonia e Ucraina. Cosi è stato, e io sono molto contento perché il valore di Giaccherini è cresciuto e noi abbiamo tutte le intenzioni di concludere un buon affare con la Juve». Su Parolo la situazione è più complessa, «ma nessuno farà regali» ha precisato il presidente del Cesena.